Crollo casalingo per il Rieti Basket Club che nella sedicesima giornata del campionato di serie B dilettanti perde contro il Palestrina 75-84 (15-22, 21-19, 19-18, 20-25). Busca e compagni toccano uno dei punti più bassi della recente storia della pallacanestro reatina, cedendo di schianto di fronte ad una squadra sicuramente volenterosa, ben organizzata e ben messa in campo, ma che dista anni luce dalla Rbc sul piano dei valori tecnici.
L’unico vantaggio dei reatini si è registrato al primo minuto sul 2-0: da quel momento in poi i romani, guidati dall’ex Ivan Riva hanno sempre guidato la partita, arrivando più volte sul +10 e respingendo i tentativi di riaggancio dei padroni di casa. Tanti gli errori sotto canestro e al tiro dei reatini, che hanno consentito a 5 giocatori del Palestrina di chiudere in doppia cifra.
Dopo il pareggio, Palestrina ha pescato il jolly con due bombe di Lorenzetti che hanno spianato la strada per il nuovo allungo sul +7 (30-37 e 32-39) che ha portato al +5 di metà gara (36-41). Nella ripresa avvio equilibrato, con un gioco punto a punto che ha portato fino al pareggio sul 49-49 a metà terzo quarto grazie ad un 1/ 2 ai liberi di Gallea. La luce di Rieti, di fatto, si è spenta in quel momento. Cecconi ha chiamato time out e ha disegnato una zona forse poco bella da vedere ma assai efficace: Laudoni e Gallea hanno infilato una serie di errori macroscopici in attacco, Ivan Riva ha cominciato a segnare a ripetizione, mentre Baroni ha cominciato a smistare assist per i compagni mandando a canestro Basanisi e Lorenzetti che hanno punito dalla lunga distanza.
Rieti è rimasta in scia fino alla fine del terzo quarto, chiuso sul 55-61, naufragando totalmente in nell’ultima frazione durante la quale hanno letteralmente spadroneggiato gli ospiti, arrivando al massimo vantaggio di 15 punti sul 62-77 a 5’ dalla fine. Inutile rincorsa nel finale, con una flebile speranza arrivata a 1’05 dalla sirena con Palestrina carica di falli e Rieti a -7 sul 73-80 dopo l’1/2 ai liberi di Zambon. Anziché scegliere subito il fallo sistematico per tentare il tutto per tutto, i reatini hanno lasciato correre troppo il cronometro e Palestrina ha trovato una insperata vittoria in un PalaSojourner sempre più terreno di conquista per gli avversari.