Niente da fare per A ruota libera Solsonica Rieti che al PalaSojourner si arrende 40-47 alla capolista Hb Torino. Se è vero che i numeri spesso non danno la percezione reale delle partite di basket, in quella tra A Ruota Libera e Torino c’è un dato che fotografa perfettamente la gara. Quello della percentuale dei tiri messi a segno da entrambe le formazioni: 16/66 per i padroni di casa, 21/57 per gli ospiti.
Il valzer degli errori comincia già nel primo quarto e il punteggio parla da solo: 8-9 al 10’. A mettere a segno qualche punto ci sono solo Robins e Scagnoli. Meglio non fanno i piemontesi che trovano la via del canestro soltanto con Arnaut. Con appena 7 giocatori a referto, la prima della classe da affrontare e una gara che si preannunciava da missione impossibile, Rieti riesce comunque ad incanalare la sfida sui binari dell’equilibrio.
Il punto a punto caratterizza anche il secondo quarto, chiuso sul punteggio di 23-20. Coach De Pieri prova a ruotare i pochi uomini a disposizione, ma il bello e il cattivo tempo per la Solsonica lo fa ancora una volta l’australiano Robins, autore di 14 punti, 9 rimbalzi, 5 falli subiti e 4 palle recuperate. Pure lui però non si sottrae alla serata decisamente storta sul fronte delle percentuali: 4/19 da 2 e 1/6 da 3. Solo Scagnoli (10 punti e 16 rimbalzi), che sotto canestro prova a fare la voce grossa, riesce a trovare la via della continuità. Torino, nonostante i 12 uomini a disposizione, subisce la difesa dei padroni di casa e fatica più del previsto in attacco. Al 30’ il punteggio è ancora in equilibrio (31-32).
Ma l’ultimo quarto si apre con una serie di errori e di palle perse da parte della Solsonica, che costringono coach De Pieri al time out obbligato. A Ruota libera comincia a sentire il peso e la fatica delle rotazioni limitate, Torino si chiude in difesa impedendo agli avversari di trovare soluzioni facili. Gli ospiti iniziano a rosicchiare punti. Il ferro dice più volte no a Rieti. Al 37’ il finale è già scritto: Torino va sopra di 8 (39-47), ipotecando la vittoria (40-47). Paradosso di una partita sulla carta proibitiva, in cui, a conti fatti, diventa davvero decisiva la chance sprecata dagli uomini di De Pieri che non hanno saputo sfruttare l’occasione del colpo grosso contro una prima in classifica tutt’altro che irresistibile.