Dopo l’incontro di giovedì 4 febbraio tra parti sociali e il nuovo amministratore di Ritel Domenico Fazzalari emerge un quadro molto preoccupante.
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Un secondo aspetto che non ci convince è che l’amministratore abbia più volte detto che c’è la necessità di snellire l’azienda, anche questo contravviene con quanto concordato al Ministero.
Ricordiamo che il mandato dell’amministratore è quello di attenersi alla gestione dell’ordinario(amministrazione e finanza) in attesa di conoscere eventuali altri imprenditori interessati allo stabilimento e quello di tutelare i lavoratori,facendo rispettare da tutti il protocollo sottoscritto.E questo lo invitiamo fare.
Quando ci saranno altri imprenditori a fronte di un piano industriale preciso che rilanci lo stabilimento attraverso investimenti, riqualificazione del personale e nuove assunzioni, allora si potrà parlare di ristrutturazione,in ogni caso tutto ciò presuppone un ampio confronto sindacale e un tavolo dove discuterlo, quel tavolo è già presente al Ministero delle Attività Produttive.
Piuttosto nel frattempo invitiamo la politica a fare pressioni soprattutto su Alcatel e Finmeccanica per rispettare quanto concordato e poi sottoscritto,cioè di portare il lavoro che a tutt’oggi non c’è.Noi nel frattempo continueremo sempre a tutelare i lavoratori anche in sede giuidiziari contro chi ha fatto enormi guadagni alle spalle dei lavoratori.