Difficile immaginare un inizio peggiore da parte della più celebrata e più coccolata delle candidate alla presidenza di una regione.
Appare un eufemismo asserire che
Senza poi andare al decreto commissariale n°48 che penalizza sempre di più le realtà periferiche.
Strano a dirsi però Roma esce praticamente indenne da tutto questo ed allora forse dovremo porci domande serie sul nostro futuro. Credo che se esistesse un periodo di prova per il Presidente della regione l’on. Polverini non lo supererebbe indenne non avendo neanche dimostrato il coraggio di venire sul territorio a spiegare le Sue ragioni. Ammesso che ne abbia e non sia solo il freddo esecutore di ordini provenienti da altre sedi.
Ad Antonio Cicchetti, avversario di molte battaglie, va l’onore delle armi per la serietà dimostrata in tutta questa squallida storia.