Lunedì 15 novembre sarà presentato ufficialmente, alla presenza del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti il fondo di investimento per le piccole e medie imprese.
Il fondo, risponde alle richieste di credito da parte delle Pmi, e riguarda particolarmente i territori deboli quali la Provincia reatina. Il progetto, sostiene l’economia reale, dal secondo trimestre di quest’anno, infatti, le piccole e medie imprese sono tornate a bussare alla porta delle banche, perché, soprattutto in questo momento, la liquidità è la chiave per il rilancio. La produzione industriale è salita in agosto al di sopra del 13 per cento, rispetto ai minimi storici della fase più difficile della crisi. Nei primi otto mesi del 2010 le esportazioni hanno segnato una crescita del 14 per cento e anche gli investimenti delle imprese hanno registrato importanti rialzi. Tra i vari interventi messi in campo dal governo Berlusconi vanno ricordati: l’ampliamento delle risorse e l’estensione delle garanzie pubbliche fornite dal Fondo Centrale di Garanzia, attivo presso il ministero dello Sviluppo economico, e i nuovi finanziamenti da parte della Cassa Depositi e Prestiti.
Il fondo prevede una dotazione iniziale di 1,2 miliardi di euro.
Per la prima volta da un anno a questa parte, a settembre i prestiti hanno segnato valore positivo: + 0,4 per cento. Non è un caso, quindi, che il Fondo sia nato proprio per spingere le aziende a diventare più grandi e competitive.
Riguardo le Pmi, la migliore performance dei crediti alle piccole imprese è dovuta soprattutto ad un opera di sostegno dal lato dell’offerta.
L’esecutivo, nonostante le difficoltà interne e la crisi internazionale, non è stato immobile, anzi, si è dimostrato attivo e dinamico.