Nessuna risposta ancora rispetto al piano industriale che dovrebbe essere presentato al tavolo Governativo e al Ministero dello Sviluppo Economico.
Solo vaghe voci di corridoio giungono dalle istituzioni e non raggiungono l’aspettativa dei lavoratori e del sindacato che unitariamente più e più volte si è espresso e fornito suggerimenti per una sana e condivisibile soluzione.
Mentre il presente è ben altro per i lavoratori della Ritel che non percepiscono l’anticipo della CIGO da parte dell’azienda. in quanto totalmente inerte per mancanza di liquidità. Ciò è determinato dal mancato pagamento delle fatture di lavorazioni effettuate per Alcalel già nel 2010. Alcatel è anche socio per il 20% della stessa Ritel. Nominando Alcatel si evidenzia ancora una volta la causa di tutto ciò che accade ed è accaduto in questi anni: una strategia ben congeniata per condurre alla chiusura una fabbrica dove lo spin-off non è mai avvenuto. Legato alle sorti di Ritel è il riassorbimento degli ex lavoratori Arcobaleno che vittime della Ritel che ha disconosciuto un accordo firmato in Asso Industria sono in cassa Integrazione dal giugno 2010 e dal 1 gennaio non percepiscono nessun sostegno economico.