“Il consigliere Marroni per l’ennesima volta dimostra quanto si sia poco depurato dal latte leninista comminatogli in tenera età.
Ora fa di nuovo ricorso alla mistificazione per giustificare un suo intervento teso a impedirmi di parlare, sostenendo la tesi che il sindaco non avrebbe potuto nuovamente prendere parte alla discussione e tutto ciò in violazione del già citato articolo 51 del regolamento comunale.
È proprio il caso di dire che non c’è limite al ridicolo. Concludo reiterando un quesito che non è stato posto dal sottoscritto, ma da operatori della comunicazione certamente non ‘teneri’ con il sindaco e con la maggioranza: ‘Una sola domanda sorge spontanea alla luce dell’ultima seduta. L’opposizione esiste ancora?”.