È successo a Fara Sabina, dove una ragazza di 22 anni, romana, è finita in coma mentre ballava al mega-raduno.
Ora è ricoverata all’ospedale provinciale San Camillo de Lellis dove era stata portata con l’eliambulanza del 118. Risponde agli stimoli ma è ancora ricoverata al reparto di rianimazione Oltre mille ragazzi sono arrivati da tutta Italia per partecipare al rave abusivo organizzato nella notte tra sabato e domenica nei locali dell’ex Croce Rossa a Fara in Sabina. "L’intervento delle forze dell’ordine di Fara Sabina e Poggio Mirteto, della Protezione Civile di Passo Corese, e del responsabile alla Sicurezza del comune farense Pietro Terrasi è stato tempestivo – ha spiegato il sindaco di Fara in Sabina, Vincenzo Mazzeo, in contatto con i carabinieri di Poggio Mirteto che stanno seguendo le indagini -.
Secondo quanto appreso, la ragazza sarebbe attualmente in coma farmacologico in seguito ad un’overdose di ketamina.
Secondo quanto riferito dall’amministrazione comunale di Fara in Sabina, il raduno abusivo, il primo che si è svolto nella zona e che ha preso vita nella struttura di proprietà del ministero dell’Interno, sarebbe stato organizzato da un gruppo di ragazzi romani, residenti a Settebagni, che hanno raccolto tramite
Per noi è stata una sorpresa, eventi del genere nel nostro territorio non si erano mai verificati prima.
Gli stessi organizzatori mi hanno riferito che hanno scelto questo luogo dopo aver visto il sevizio sulla ex Cri andato in onda su ‘Striscia la notizià"