Diverse sono le buone notizie racchiuse in questo risultato. Innanzitutto l’acquisto di due punti che diventano 6 in classifica e mettono due squadre dietro le spalle della Linkem NPC Rieti e poi la misura con la quale si è vinto, non solo è significativa per la gara in sé, ma anche per il punteggio raggiunto.
E’ la prima volta, infatti, che la Linkem supera quota 78, massimo stagionale nella vincente trasferta di Gaeta ed il generoso punteggio è frutto di una finalmente ri-trovata fluidità in attacco.
In generale la palla gira meglio e guadagna soluzioni più organizzate e positive. I giocatori, in campo, sembrano più tranquilli e sicuri. I volti sono meno tesi e più concentrati. Insomma, si avverte una crescita generale della squadra, si intuisce una nuova identità ed una nuova forza che da questa le deriva. “Il tutto è più della somma delle singole sue parti” spiega la Gestalt ed una squadra non è la sola somma dei suoi giocatori, ma è il frutto di una chimica che fa ‘si che insieme si riesca fare più e meglio di quanto gli stessi possano fare da soli.
Uno, su tutti, a salire sugli scudi è Roberto Picchio Feliciangeli, autore di 22 punti, con 7/9 da due, 13 rimbalzi e 33 di valutazione in 30 minuti. Un Feliciangeli che ha fatto molto pesare la sua presenza sotto canestro, supplendo in parte anche alla assenza di Bagnoli, non entrato per l’influenza.
E non è l’unico a ben fare. Ci sono Grillo e Musso ad esempio, che amministrano in regia e ci sono i giovani Mascagni e Della Libera che in due realizzano 28 punti “anche se in difesa devono crescere” commenterà poi coach Nunzi comunque soddisfatto dei suoi. Insomma ognuno col suo contributo, partecipa significativamente ad una prova corale e lascia ben sperare per il futuro prossimo, che porta il nome di Ostuni e arriva domenica ventura costringendo i nostri ad una accelerata nel processo di costruzione dell’identità, un processo che però pare bene avviato.
Oasi di Kufra Fondi: Cappiello 3, Fazzone, Romano 15 Valerio D. 5, valerio M. 13, Di manno 5, Puca 2, Coronini 7, Gottini 18, di Marzo 2. All. di Fazio