I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Rieti hanno concluso una articolata indagine con la quale è stata del tutto disarticolata un’agguerrita associazione a delinquere composta da cittadini Romeni dedita ai furti a danni di esercizi commerciali e abitazioni.
Nel corso della nottata 9 pregiudicati stranieri (8 Romeni e un Albanese) sono stati catturati e sottosti a Fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Rieti (con provvedimento firmato dal Procuratore dott. SAIEVA e dal Sostituto Procuratore dott. FRANCIA) nel quale si ipotizza il reato di associazione a delinquere (art 416 c.p.)e un numero impressionante di furti aggravati e continuati.
– – I componenti della banda sono così stati catturati dall’Arma locale, nei seguenti territori:
CIUTA Culita, nato in Romania il del 1983;
GHERMAN Daniel Robert, “Dan Mertic”, nato in Romania del 1981;
HABIBI Indrit, “Didi”, nato in Albania del 1979;
BOTU Nicusor, nato in Romania del 1979;
STIRU CATALIN SILVIU nato in Romania del 81;
DUMITRASCU Adrian, nato in Romania del 1979;
IORDACHE Costel, nato in Romania del.1987;
ARTEM George, nato Romania del.1986.
Le indagini sono state avviate dal Reparto Operativo del Comando Provinciale nel mese di settembre, a seguito di una escalation di furti ai danni di esercizi commerciali e abitazioni che si stavano verificando nel territorio. Grazie agli accurati sopralluoghi eseguiti dalla sezione Rilievi del Reparto Operativo, sono state rilevate alcune tracce che hanno messo gli investigatori sulla giusta pista.
E’ iniziata così l’indagine dove sono state svolte attività tecniche particolarmente complesse. Come tutte le indagini sulla criminalità Romena, il lavoro dei Carabinieri si è rilevato difficile e complesso.
Tutti gli indagati avevano nomi falsi, residenze false, utenze telefoniche intestate a persone inesistenti, cambiavano domicilio e schede telefoniche in continuazione.
Si è trattato di una vera e propria “caccia ai fantasmi”, e da qui il nome dato all’operazione: GHOST RAIDERS (Predoni fantasmi).
Alla fine il cerchio si è chiuso sulla banda che è stata monitorata da vicino per circa un mese, grazie alle abili attività di mimetizzazione utilizzate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo che sono riusciti ad appostarsi in quartieri della Provincia di Roma dove gli indagati avevano i loro covi e dove si incontravano per organizzare i furti da perpetrare in tutto il Lazio ed in Umbria.
Impressionante l’elenco dei furti ai danni di esercizi commerciali che sono stati addebitati agli indagati.
Per quanto riguarda i furti eseguiti nella nostra città risultano:
E’ emerso che quasi tutti i componenti della banda provenivano da Verbania (Piemonte), dove avevano razziato completamente il territorio.
Il piano era di ritornare in Romania, per poi far ritorno in Italia quando le acque si sarebbero calmate.
E’ stato proprio per sventare la fuga che la Procura della Repubblica di Rieti ha emesso i decreti di fermo.
ARICCIA: catturato BOTU Nicusor;
ROMA Casilina: cattutati CIUTA Nicusor e CIUTA Culita;
CIVITA CASTELLANA: catturati DUMITRASCU Adrian, IORDACHE Costel e ARTEM Gorge;
CASTEL GANDOLFO: catturato: HABIBI Indrit;
PAVONA: catturato GHERMAN Daniel Robert;
CECCHINA: catturato STIRU CATALIN Silviu.
Gli indagati sono stati tradotti nelle rispettive case circondariali di Roma Rebibbia, Viterbo e Velletri.