Durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la sede del Consiglio Regionale del Lazio dalla coalizione di opposizione, il consigliere regionale Mario Perilli(Pd) ha lanciato l’allarme per la provincia di Rieti
“In questa delicata fase economica, la Regione Lazio taglia pesantemente capitoli di bilancio che riguardano l’intero territorio. Per quanto riguarda i trasporti, in fase di assestamento di Bilancio la Giunta ridurrà di 106 milioni di euro il Contratto di Servizio del Cotral, quando invece in fase di previsione ne erano stati inseriti 233, e questo si tradurrà nell’aumento drastico dei disagi per i molti pendolari che in provincia utilizzano il servizio pubblico come maggiore strumento di mobilità. Non va meglio il capitolo dell’agricoltura. Avendo saputo che i consiglieri del partito La Destra hanno presentato un’interrogazione urgente al presidente Polverini per affrettare i tempi dei risarcimenti previsti, mi chiedo se erano al corrente o meno del taglio del 50 per cento inserito in assestamento. Sul fronte Rsa regna invece grande imbarazzo. Avendo assistito nelle settimane scorse alle polemiche tra sindacato e Provincia per l’espletamento del bando, vorrei appellarmi, a prescindere dalle ragioni e dalle migliorie che sarebbero potute subentrare, che in questo modo la percentuale di chi potrà farvi ricorso precipterà. Ai sindacati, pertanto, l’invito a collaborare per potenziare una legge giusta che non deve scomparire nel silenzio generale”.
Nel dettaglio – illustra Perilli – saranno toccati i trasporti, l’agricoltura, le Rsa e il Reddito minimo garantito.
Ad essere protagonista è qui il fondo di bilancio accessorio, introdotto nella precedente legislatura, per i danni da fauna selvatica che passa da 600mila a 300 mila euro.
Mentre oggi la Polverini sarà ad Amatrice per sbandierare nuovi posti di residenza sanitaria assistita che dovranno sopperire la chiusura dell’ospedale, viene approvato un taglio di 4 milioni di euro nel capitolo che limiterà i contributi ai Comuni per la compartecipazione alle spese sanitarie in Rsa e un taglio di 109 milioni per l’assistenza distrettuale. Infine – conclude Perilli – vorrei sottolineare i tagli per il Reddito Minimo Garantito che avrà un totale di 15 milioni di euro in meno.