Così Vincenzo Rinaldi, responsabile provinciale dei Moderati del Pdl.
Del resto, la candidata presidente, Emma Bonino, con la sua storia politica, si pone in antitesi completa con i valori e la tradizione dei moderati. Chi si riconosce negli ideali della dottrina sociale della chiesa non può che provare un forte disagio nel vedersi rappresentato da una candidata che ha fatto di aborto e legalizzazione delle droghe una bandiera”. “I moderati – conclude Rinaldi – possono trovare rappresentanza e garanzia del rispetto dei propri valori in quell’area centrista che sostiene la candidata del Pdl Renata Polverini”.